Sex toys, come acquistarli eco-friendly

L’impatto ambientale di ogni attività umana si evince da molti fattori e anche comprare sex toys online può avere delle conseguenze per il nostro pianeta:  consigli per fare scelte eco-friendly o ecologiche senza rinunciare al piacere.

Cosa sono i sex toys

I giocattoli del sesso, comunemente chiamati sex toys, sono definiti un fenomeno in crescita esponenziale. Il giro d’affari che ruota attorno a questi articoli si aggira sui 18,6 miliardi di Euro, nonostante i tabù . Tra di essi, sono annoverate le bambole gonfiabili: a Torino a breve aprirà la prima casa di appuntamenti a tema, in cui uomini e anche donne possono pagare per una prestazione sessuale di questo tipo. Idea bizzarra che è stata concepita a Barcellona, ma che riporta in auge il dibattito su questi strumenti di piacere e sulla sicurezza degli acquisti online. Come capire se questi oggetti sono sicuri o meno?

Esattamente come per i giocattoli, i cibi e i prodotti cosmetici, obbligatoriamente dotati di marchio CE, segnalazione del Paese di provenienza e INCI, ovvero la lista degli ingredienti sul retro dei flaconi, questi oggetti che aiutano la fantasia nei rapporti sessuali devono avere obbligatoriamente sulla confezione delle indicazioni precise per essere messi in commercio, pena sanzioni pesantissime rivolte ai vari produttori.

Stesso discorso per chi acquista online, perché nonostante la riservatezza, un sito leader del settore come Ahhsi.it deve assicurarsi di vendere prodotti sicuri e garantiti ai propri clienti. Capita però che sono gli stessi utenti a non capire come leggere le indicazioni dei fornitori e non hanno idea di cosa sia importante sapere. O peggio ancora, si vogliono compiere scelte ecologiche anche nell’intimità, senza sapere cosa siano gli ftalati.

Ftalati: cosa sono e dove si trovano

Questi agenti chimici sono propriamente di uso industriale. La loro pericolosità è nota, visto che fanno parte della famiglia degli interferenti endocrini ,sostanze esogene dal forte impatto sugli ormoni e sul sistema endocrino. Vengono impiegati come plastificanti per rendere più flessibili materiali come il PVC e il TPE. Essi sono presenti in moltissimi degli oggetti che usiamo quotidianamente, ad esempio gomme per cancellare, materassini gonfiabili, pellicole per alimenti, guaine per cavi elettrici, lacche, spray e persino profumi. Nei sex toys si possono trovare in quelli denominati jelly, per questo è bene dare una letta alla composizione del prodotto prima di acquistarlo e anche prima di usarlo.

Attenzione, perché non tutti gli ftalati portano a conseguenze gravi. L’UE li ha divisi in ftalati a basso peso molecolare, classificati come agenti tossici per la riproduzione ed ammessi solo per usi specifici sotto autorizzazione, e ftalati ad alto peso molecolare, senza rischi per la salute. Ad esempio, fanno parte dell’ultimo gruppo i materiali contrassegnati con le sigle DINP, DIDP e DPHP, i più utilizzati a livello industriale in Europa, ma non per i prodotti destinati all’infanzia che possono essere inseriti in bocca (ovvero ciucci e giocattoli). Le sigle vietate per questi materiali sono DEHP, BBP, DBP e DIBP e si possono annoverare anche per i giocattoli sessuali, qualora a qualcuno venga in mente di metterli in bocca.

Scegliere un sex toy eco-friendly

Comprare un sex toy che non presenti rischi per la salute e a basso impatto ambientale è molto più semplice di quanto si pensi. Ci si deve affidare a un rivenditore specializzato, preferibilmente italiano, lasciando perdere la distribuzione cinese. Orientarsi verso il silicone medicale e il legno: il primo per una massima igiene e il secondo perché è naturale. Ultima raccomandazione: controllare sempre che sia presente il marchio CE sulla confezione e che nelle specifiche tecniche sia presente la dicitura “senza ftalati”.