Mai come in questi anni si sta riflettendo a gran voce sul ruolo della sostenibilità nella moda. In un periodo in cui il fast fashion è sempre più criticato, si è fatta strada la tendenza del refashion. Di cosa si tratta? Della scelta di ridare vita a vecchi capi con cambiamenti creativi non per forza macroscopici. Nelle prossime righe, vediamo assieme qualche spunto.
Ispirazioni anni ‘90: il fascino incontrastato del denim
Sarà per quel loro sapore da periodo in cui tutto sembrava possibile – lo spettro della crisi finanziaria era lontano e si cominciava a parlare dell’importanza della tecnologia nelle nostre vite, ma con un occhio sempre attento alla creatività – gli anni ‘90 stanno tornando di super moda nell’ultimo periodo.
Tra i capi che più li hanno caratterizzati è doveroso citare quelli in denim, soprattutto se protagonisti di total look. Se hai tirato fuori dall’armadio la giacca di jeans di quel periodo da abbinare con i pantaloni che hai acquistato da poco e ti sembra che non abbia più quel fascino di quasi 30 anni fa, puoi regalarle nuova vita con un ricamo.
Come già detto, non è necessario cimentarsi con lavori complicati. Può bastare, per esempio, ricamare sul colletto un piccolo mazzo di fiori, magari gli stessi del paio di orecchini comprati da poco con l’idea di sfoggiarli in estate o nel corso delle serate di relax con le amiche.
Non preoccuparti se sei alle prime armi. Con trucchi semplici ma efficaci, tra i quali è possibile citare il fatto di tracciare con un pennarello i contorni del disegno che si ha intenzione di realizzare, si possono ottenere dei risultati a dir poco soddisfacenti.
Toppe, che passione
Quando si tratta di riscrivere una nuova storia per capi e accessori con alle spalle un po’ di anni, le toppe sono il non plus ultra della comodità. Si possono applicare autonomamente e rapidamente e, grazie ai servizi web dedicati, customizzare come si desidera (per vedere degli esempi concreti, dai un’occhiata alle toppe personalizzate di EasyPatch, e-commerce di riferimento tra gli appassionati di moda sostenibile).
Dalla camicia alla canotta
Nei decenni passati, era di moda indossare camicie con fantasie e colori impegnativi, capi con i quali, al giorno d’oggi, può essere difficile sentirsi a proprio agio. Un trucco di refashion per evitare di buttarli via prevede il fatto di eliminare le maniche, per dare vita a una semplice canotta con bottoni, capo passepartout che può avere il suo perché sia al lavoro, sia nei momenti di relax.
Nuova vita alla camicia da uomo
Chi convive con un uomo che, per lavoro o per piacere, indossa le camicie, sa bene che, negli anni, se ne accumulano tante. Come dare nuova vita a quelle che non utilizza più, evitando così di andare a incrementare la quantità di rifiuti sul pianeta?
Togliendo innanzitutto il collo e la parte alta ed eliminando anche l’ultima porzione delle maniche, ossia quella che dal gomito arriva fino al polso.
Cucendo un elastico interno dove prima c’era il collo, si può creare una maglia femminile con scollatura a barca, resa ancora più originale dalla presenza dei bottoni.
Dal jeans alla borsa
I vecchi jeans che non vanno più bene o che hanno una foggia ormai passata di moda possono essere trasformati in un accessorio speciale come la borsa.
Inizia tagliando le gambe e, successivamente, cuci l’estremità inferiore.
Per quanto riguarda la parte superiore, lascia pure passanti e bottoni, che aggiungono fascino e originalità all’accessorio.
Con la stoffa delle gambe, puoi creare le strisce per i manici.
Anche in questo caso, nessuno vieta di personalizzare ulteriormente la creazione con patch, ricami o bottoni cuciti. L’unico limite e la fantasia!